Oltrefersina Sirena Rugby vs Scaligera Valeggio Rugby

17 - 29 (p.t. 10 - 15)

Scaligera Valeggio Rugby: Ambrosi, Scomazzon, Lavopa, Magalini, Sartori, Marchesini, Tuci (53° Cordioli), Smaniotto, Belligoli, Verità, Bertolaso (41° Volpes), Roncari (76° Polizzi), Borsatti (50°Ferrari), Agazzani, Bovo (59° Montagnoli).

Marcatori:1 ° meta Oltrefersina, trasformata; 7° C.p. Oltrefersina; 16° meta Ambrosi, non trasformata; 23° meta Lavopa, trasforma Marchesini; 32° C.p. Tuci; 43° meta di punizione per Scaligera Valeggio; 49° meta Lavopa, trasforma Marchesini; 64° meta Oltrefersina, trasformata.

La Scaligera Valeggio Rugby vince la partita che la vedeva opposta all’Oltrefersina Sirena in quel di Trento, uno dei campi sui quali si cimenta la formazione della Valsugana. La partita è stata combattuta al di là dl risultato per la piega “fisica” che i padroni di casa hanno immediatamente dato alla gara e alla quale i blues non hanno opposto immediatamente la loro superiorità tecnica, anzi la partenza è stata oltremodo disastrosa con dieci punti al passivo accumulati nei primi sette minuti di gioco.

Soltanto dopo un terzo del primo tempo la Scaligera Valeggio ha fatto valere la sua superiorità non concedendo spazio agli avversari che cercavano di contrastare le azioni dei valeggiani come meglio potevano sfruttando spesso anche un gioco non troppo ortodosso. La gara, comunque, dal sedicesimo del primo tempo è stata nelle mani dei blues che hanno ribaltato il passivo terminando il primo tempo sul 15 a 10 e portandosi già al nono della ripresa sul 29 a 10!

Da quel momento in poi la partita diventa più complicata per i valeggiani che nel giro di pochi minuti, precisamente al cinquantasettesimo subiscono prima un cartellino giallo, che sancisce l’espulsione temporanea di Magalini per dieci minuti, e poi una meta trasformata al sessantaquattresimo. L’incontro da quel momento in poi si fa incandescente coi blues che man mano passa il tempo si innervosiscono sempre più, tanto da subire un cartellino rosso, espulsione definitiva, ai danni di Roncari, e l’Oltrefersina che intravede la possibilità di raddrizzare una partita che li vede soccombere. Con qualche apprensione la gara termina col punteggio acquisito e la Scaligera torna a casa con i cinque punti per una vittoria col bonus per le mete segnate.

Questa partita, però, deve far riflettere molto perché non è concepibile che nelle ultime due partite la squadra valeggiana abbia accumulato tre cartellini gialli e due rossi. Ammettendo che gli ultimi avversari affrontati siano stati particolarmente fallosi, e non penso sia stato sempre così, una squadra che vuol essere di livello superiore deve saper gestire adeguatamente i momenti difficili per non finire sul libro dei “cattivi” così che ad ogni partita l’arbitro non abbia un occhio di riguardo, in negativo, per lei.

La cronaca

Parte in tromba l’Oltrefersina e va in meta immediatamente, precisamente al primo minuto, bissa con un piazzato al settimo. Si sveglia finalmente la Scaligera Valeggio che segna una meta con Ambrosi al sedicesimo, la segnatura non è trasformata, raddoppia col solito Lavopa che va in meta al ventitreesimo, Marchesini trasforma, segna poi Tuci trasformando un calcio di punizione al trentaduesimo. Il primo tempo termina quindici a dieci per i blues!

La seconda fazione di gioco inizia con una meta di punizione concessa ai valeggiani per un fallo di mischia nei pressi della linea di meta dei locali, al quarantatreesimo, ancora Lavopa porta l’ovale oltre la linea di meta al quarantanovesimo, ancora Marchesini trasforma. A questo punto sembra che i blues spengano la luce e al cinquantasettesimo c’è il cartellino giallo a Magalini per un placcaggio irregolare, al sessantaquattresimo una meta trasformata dell’Oltrefersina e per finire il cartellino rosso per un placcaggio pericoloso a Roncari il quale dovrà osservare automaticamente una settimana di squalifica sempre che il giudice sportivo non ravvisi dal referto arbitrale un aggravamento del gesto falloso.

La partita termina, comunque sul risultato di ventinove a diciassette in favore della Scaligera valeggio Rugby.

Bella vittoria per l’under 18 della franchigia che batte fuori casa il Rugby Padova con uno scarto di oltre quaranta punti. Questa squadra, che ha fallito per un nonnulla la qualificazione al girone d’élite si sta dimostrando come la più bella, e temibile, realtà di questo girone.

Ferma l’under 16 sono scese in campo tre formazioni under 14, sempre della franchigia, nelle quali militano numerosi ragazzi provenienti dalla Scaligera Valeggio Rugby. La prima delle under 14 ha affrontato i “bersaglieri” del Rugby Rovigo in casa subendo una sconfitta, mentre la seconda, opposta sempre al Rovigo ha battuto i blasonati avversari. Non troppo fortunata la terza squadra impegnata in un triangolare a Bassano. La squadra della franchigia è stata sconfitta sia dal Bassano che dal Piazzola.

Chiaro scuri nella festa del rugby disputata al campo Gavagnin di Verona dal minirugby. Buona la prova degli under otto che hanno fatto formazione con Dingos e Cus Verona. I nostri giovani portacolori si sono particolarmente distinti per le loro capacità tecniche e per l’entusiasmo col quale hanno affrontato le partite giocate.

Note meno liete per l’under dieci che ha iniziato disputando le prime due partite in maniera quasi disastrosa. I ragazzi non sono scesi in campo con la dovuta voglia di mettere in mostra quanto è stato insegnato loro e hanno giocato molto slegati, non occupando bene lo spazio e subendo mete a non finire proprio nello spazio delle ali dove non erano schierati. Per fortuna nelle ultime due partite si sono riscattati mettendo in mostra una buona tecnica e un gioco di squadra apprezzabile.

Bene anche l’under dodici, che ha fatto squadra con l’Ares. Tutte vinte le partite in programma a dimostrazione che, nonostante i numeri siano abbastanza ristretti i ragazzi hanno imparato bene quello che viene loro trasmesso ottenendo così quelle soddisfazioni che, a inizio stagione, sembravano irraggiungibili. I ragazzi hanno aderito a giocare, oltre le loro partite, anche con Cus Verona e Dingos sopperendo alla mancanza di ragazzi di quelle società, dimostrando così la gran voglia di giocare che hanno!

Daniele Bennati