Scaligera Valeggio Rugby: Marchesini (56° Verità), Sartori, Venturelli, Magalini, Scomazzon, Ugolini, Tuci, Lavopa, Gaspari (57° Gaspari), Smaniotto, Bertolaso (41° Belligoli) (77° Benvenuti), Roncari, Borsatti (41° Ferrari) (67° Abouarrouche), Agazzani (67° Montagnoli), Bovo.
Marcatori: 1° Meta Oltrefersina, trasformata; 9° C.P. Oltrefersina, 13° Meta Lavopa, non trasformata; 20° Meta Borsatti, non trasformata; 45° Meta Venturelli, non trasformata; 52° Meta Sartori, non trasformata; 56° Meta di Punizione per Oltrefersina; 58° Meta Lavopa, non trasformata; 60° Meta Magalini, trasforma Tuci; 68° Meta Roncari, trasforma Tuci; 77° Meta Scomazzon, trasforma Tuci; 79° Meta Tuci, trasforma Tuci.
Finisce con una vittoria altisonante il campionato della Scaligera Valeggio Rugby.
Il punteggio finale 53 a 17 fa capire quanta e quale sia stata la superiorità dei valeggiani nei confronti dell’Oltrefersina che, per la verità ha impensierito non poco i blues nell’arco del primo tempo.
Una meta per i trentini immediatamente dopo il fischio d’inizio su un intercetto e un calcio piazzato dopo qualche minuto hanno gelato, nonostante la prima giornata veramente calda dell’anno, le aspettative dei blues che, forti delle ultime favorevoli prestazioni, sono scesi in campo convinti di poter ottenere una nuova vittoria.
Sul dieci a zero per gli ospiti, toccava a Lavopa, con una sua personale azione travolgente, a risvegliare i padroni di casa che andavano ancora in meta pochi minuti dopo col rientrante Borsatti, reduce da un fastidioso infortunio che l’aveva costretto a saltare numerose partite.
Il primo tempo terminava in parità sul punteggio di dieci a dieci.
La ripresa, come capitato in altre occasioni, vedeva i blues scendere in campo con uno spirito diverso e, se non fosse stata per la meta di punizione, decretata in maniera non troppo attinente al regolamento dall’incerto arbitro per proteste, all’Oltrefersina non rimaneva altro che subire una segnatura dietro l’altra!
Sette mete dal quarantacinquesimo al settantanovesimo hanno fatto capire che, tutto sommato la Scaligera Valeggio Rugby ha potuto disporre a proprio piacimento degli avversari ai quali non è rimasto altro che cercare di impostare qualche azione d’attacco facilmente rintuzzata dai Valeggiani.
La cronaca
Al primo minuto di gioco intercetto dell’Oltrefersina e meta trasformata.
Al nono calcio di punizione trasformato per i trentini.
Tredicesimo e ventesimo mete della Scaligera Valeggio Rugby, non trasformate, rispettivamente di Lavopa e Borsatti.
Il primo tempo termina dieci a dieci.
Al quarantacinquesimo azione personale di Venturelli che va in meta, non trasformata.
Tocca a Sartori segnare al cinquantaduesimo e al cinquantottesimo ancora a Lavopa, le due mete non sono trasformate.
Il rush finale vede in successione le mete di Magalini, al sessantesimo, Roncari al sessantottesimo, di Scomazzon al settantasettesimo e di Tuci al settantanovesimo. Tutte le mete sono trasformate da Tuci.
Il campionato termina on la certezza che, nella seconda parte della stagione gli allenatori hanno raccolto quanto hanno seminato all’inizio formando una squadra compatta in tutti i ruoli dalla mentalità vincente che lascia ben sperare per la prossima stagione.
Il loro compito è stato oltremodo difficile tenuto debitamente conto dei disastrosi risultati ottenuti all’andata che, in un contesto diverso, avrebbero certamente provocato lo sfaldamento della squadra. Un grosso merito, perciò, agli allenatori che sono riusciti a tenere uniti i ragazzi aumentando anche nei momenti difficili il numero dei giocatori, e ai ragazzi che hanno sempre creduto nel progetto e non si sono mai scoraggiati.
L’inserimento di giovanissimi ha portato un nuovo entusiasmo anche nei giocatori più esperti che li hanno presi per mano aiutandoli ad inserirsi tanto che oggi si stanno dimostrando giocatori di livello.